Aprile 2012

Aprile 2012-04-23

Sottile
È come un sentiero
Tra una fila di alberi maestosi

Preciso
Segnato
Facile da seguire

È stretto
Un passo alla volta
Sembra di camminare sul filo di un funambolo
Senza sentirne la vertigine

Non ha fine
Io non la vedo
I tronchi mi stringono
Sono troppo alti
Non vedo al luce
Cammino corro scappo
Vorrei trovare l’apertura e sdraiarmi sulla sabbia calda al sole
davanti a me solo il blu del mare
è come una morsa
strige
troppo

invade come un ammasso di rovi ogni dove

respiro profondo l’aria passa a malapena
i polmoni si gonfiano ma non basta
ho bisogno
di più

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